Come capire se è congiuntivite o orzaiolo?
Orzaiolo e congiuntivite sono due infezioni dell'occhio abbastanza comuni che spesso vengono confuse a causa dei sintomi simili, come l'arrossamento e il disagio generale che interessa gli occhi. Tuttavia, si tratta di due condizioni diverse che richiedono trattamenti specifici, ragion per cui è essenziale comprendere le differenze tra di esse, per effettuare una corretta diagnosi e intraprendere la cura giusta.
Differenze in breve tra orzaiolo e congiuntivite
Di base, è bene saper riconoscere anche se a intaccare la nostra salute oculare sono orzaiolo o calazio.
In generale, mentre l'orzaiolo è un'infiammazione acuta di una ghiandola sebacea della palpebra, spesso causata da un'infezione batterica, la congiuntivite è un'infiammazione della congiuntiva, la membrana trasparente che copre la parte interna della palpebra e il bulbo oculare. In più, l'orzaiolo è un'infiammazione localizzata e dolorosa, mentre la congiuntivite provoca arrossamento e secrezioni.
Entrambe le condizioni possono essere gestite efficacemente, migliorando rapidamente il comfort e la salute oculare del paziente.
Come distinguerli: i sintomi
I sintomi dell'orzaiolo e della congiuntivite possono essere anche simili, in alcuni casi, ma esistono segni distintivi che aiutano a distinguerli.
L'orzaiolo si presenta solitamente come un gonfiore rosso e doloroso, spesso si nota la palpebra inferiore rossa, con un piccolo puntino bianco visibile al centro che indica la suppurazione. Spesso provoca un'intensa sensazione di prurito e dolore localizzato, specialmente al bordo della palpebra inferiore, e può causare la sensazione di avere un corpo estraneo nell'occhio.
La congiuntivite, invece, è caratterizzata da arrossamento diffuso dell'occhio, lacrimazione e secrezione mucosa o purulenta, che può causare prurito e bruciore agli occhi: il dolore è generalmente meno intenso rispetto a quello dell'orzaiolo. La congiuntivite allergica, invece, si distingue per il prurito più intenso, l'orticaria e il rigonfiamento della zona oculare, mentre nella sua forma virale o batterica è spesso accompagnata da secrezioni giallastre o verdastre.
Le cause di orzaiolo e congiuntivite
L'orzaiolo è principalmente causato da un'infezione batterica, spesso da stafilococco, che colpisce una o più ghiandole sebacee della palpebra: il suo manifestarsi può essere corroborato da una cattiva igiene personale o dal contatto con superfici contaminate. L’eventuale presenza di blefarite, un'infiammazione cronica delle palpebre, può aumentare il rischio di sviluppare un orzaiolo, mentre tra le altre cause c’è l’indebolimento del sistema immunitario, che può favorire le infezioni batteriche.
La congiuntivite, invece, può avere diverse cause, inclusi virus, batteri, funghi e allergeni. La congiuntivite virale è spesso associata a infezioni respiratorie, mentre quella batterica è più comune nei bambini e può essere altamente contagiosa. La congiuntivite allergica è scatenata da allergeni come pollini, polvere o peli di animali, mentre i fattori non patologici che possono causare congiuntivite includono l'uso prolungato di lenti a contatto, l'esposizione a sostanze chimiche irritanti, cosmetici scaduti o inadeguati, e l’esposizione eccessiva a condizioni ambientali avverse come vento forte o luce solare intensa.
Quali sono le cure disponibili
L'orzaiolo tende a guarire spontaneamente, ma esistono diverse pratiche per alleviare i sintomi e accelerare la guarigione, come l'applicazione di impacchi caldi sull'occhio affetto da orzaiolo e prurito per 10 minuti, tre o quattro volte al giorno, al fine di favorire il drenaggio del pus e ridurre il gonfiore, effetto che può essere favorito massaggiando delicatamente la zona colpita. In alcuni casi, il medico potrebbe prescrivere un collirio per orzaiolo o una pomata antibiotica per trattare l'infezione: se l'orzaiolo non migliora con i trattamenti domiciliari, può essere necessario un intervento medico per drenare il pus tramite un'incisione. L'assunzione di antidolorifici da banco, come il paracetamolo, può essere utile per alleviare il dolore.
Il trattamento della congiuntivite dipende dalla causa sottostante:
- Per la congiuntivite batterica, i medici spesso prescrivono colliri o pomate antibiotiche.
- La congiuntivite virale solitamente si risolve da sola, ma possono essere utilizzati colliri lubrificanti per alleviare i sintomi.
- Per la congiuntivite allergica, gli antistaminici, sia orali che in forma di collirio, possono essere molto efficaci nel ridurre il prurito e l'infiammazione, ed è bene evitare l'esposizione agli allergeni che provocano la reazione.
Indipendentemente dalla causa, inoltre, l'uso di lacrime artificiali refrigerate e impacchi freddi può dare sollievo, mentre è importante mantenere una buona igiene oculare, evitando di toccare o strofinare gli occhi, e lavare frequentemente le mani.
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