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Tosse notturna: quando la tosse ci impedisce di dormire
Pubblicato il: 11 novembre

Tosse notturna: quando la tosse ci impedisce di dormire

La tosse notturna può avere un impatto molto negativo sulla quotidianità di chi ne soffre, in quanto non consente di dormire e riposare correttamente. In generale, la tosse notturna è una tosse secca che, tipicamente, si acuisce quando sdraiati e, a differenza della tosse grassa, non porta alla produzione di catarro e alla sensazione di avere sempre muco in gola.

Ma analizziamo meglio come la tosse notturna si differenzia dagli altri tipi di tosse.

Cause della tosse notturna

Le cause che portano a tossire di notte possono essere diverse. Le più comuni sono:

  • Raffreddore: i virus colonizzano le mucose respiratorie portando a irritazione e infiammazione. La tosse, in questo caso, è una risposta del corpo volta a espellere le particelle virali.
  • Inquinamento e fumo: non è rara la tosse notturna nei fumatori, dato che il fumo attivo e passivo e l’inquinamento favoriscono gli attacchi notturni di tosse, specialmente negli individui predisposti alle affezioni bronchiali.
  • Asma: lungo il corso della notte, l’esposizione ad allergeni, come la polvere, e la posizione supina possono stimolare gli attacchi di tosse secca.
  • Reflusso gastroesofageo: i succhi gastrici che risalgono lungo l’esofago irritano le mucose e provocano bruciore e pizzicore alla gola che porta a tosse da reflusso.
  • Aria secca: l’aria condizionata in estate o il riscaldamento in inverno possono ridurre eccessivamente l’umidità e contribuire all’insorgenza della tosse.

Sintomi della tosse notturna

I sintomi classici sono la tosse secca, stizzosa e priva di catarro, che interrompe il sonno e causa stanchezza e sonnolenza diurna.

Si è portati, quindi, a dormire male a causa dello stimolo della tosse favorito dalla posizione supina che comprime le vie aeree e corrobora l’irritazione delle mucose. La tosse notturna nei bambini e nei soggetti anziani può compromettere ancor più le ore di sonno e ridurre di molto le energie quotidiane.

In questi casi, meglio consultare il proprio medico che saprà consigliare la cura adeguata.

Perché di notte si tende a tossire di più?

Quando ci sdraiamo in posizione supina, le vie respiratorie sono più compresse, aspetto che rende poco agevole anche la normale respirazione. Quando poi si presentano impedimenti come infiammazioni, produzione di catarro e agenti irritanti, la posizione supina esacerba la condizione e la tosse nervosa aumenta di frequenza. Inoltre, la posizione del sonno porta il muco a depositarsi lungo le vie respiratorie, portando spesso al riflesso della tosse.

Spesso è anche l’abitudine di respirare con la bocca a non aiutare nel mantenere idratate le mucose delle vie aeree superiori, esponendole a irritazione, peggio ancora se si dorme in ambienti secchi.

Chiaro è che anche il contatto con gli agenti irritanti, in caso di tosse allergica, intensifica gli episodi di tosse stizzosa così come il contatto con gli allergeni.

Quando preoccuparsi?

La tosse è definita cronica se supera le 8 settimane, acuta se dura meno. Se la tosse persiste nel tempo è bene consultare uno specialista al fine di comprenderne le cause e intraprendere la giusta terapia, al fine di evitarne le complicanze.

Rimedi per calmare la tosse notturna

Il miele è sicuramente il rimedio naturale più antico e noto contro la tosse persistente: le sue proprietà lenitive possono infatti aiutare a placare la tosse notturna, grazie all’azione emolliente che esplica sulle mucose irritate. È efficace anche nel ridurre il fastidioso pizzicore alla gola e i colpi di tosse. È indicato assumerne un cucchiaino disciolto in una bevanda calda, come una tisana, meglio ancora se prima di coricarsi, ottenendo una duplice azione salutare: idratare il corpo, lenire la gola irritata e, eventualmente, sciogliere il catarro in gola.

Le cure farmacologiche per calmare la tosse notturna possono puntare a combattere i fattori scatenanti oppure mirare a ridurre direttamente il sintomo, come nel caso dei farmaci antitussivi, che bloccano lo stimolo della tosse.

In presenza di tosse continua conseguente a disturbi come asma o allergie, il medico potrebbe indicare l’adozione di terapie specifiche per tali condizioni, come l’assunzione di farmaci antiasmatici e antistaminici. In caso di tosse da reflusso, un trattamento con antiacidi e gastroprotettori potrebbe dare manforte nel ridurre la tosse.

È possibile anche prevenire la tosse notturna adottando buone pratiche quali:

  • non esagerare con l’uso del riscaldamento che secca l’aria e arieggiare spesso le stanze per consentire un buon ricambio d'aria;
  • utilizzare un umidificatore garantisca un buon livello di umidità nella stanza;
  • curare l’igiene personale per prevenire la diffusione di germi e virus che intaccano anche le vie respiratorie;
  • dormire con la testa rialzata rispetto al letto può stimolare la distensione delle vie respiratorie e ridurre lo stimolo a tossire.

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Integratore alimentare naturalmente privo di glutine, saccarosio e lattosio, indicato per trattare la tosse secca, stizzosa, notturna e l’irritazione alle mucose.

Mucoplant Dolce Notte Dr. Theiss

Integratore alimentare a base di estratto di piantaggine che favorisce il benessere e la funzionalità delle vie respiratorie. Melissa e camomilla contribuiscono a placare la tosse nelle ore notturne, agevolando un sonno tranquillo e sereno.

Vicks Medinait

Sciroppo efficace contro i sintomi di influenza, raffreddore, febbre e tosse grazie alla combinazione unica di ingredienti attivi che aiutano a migliorare la qualità del sonno durante l’influenza.

Se vuoi approfondire l’argomento oppure porre qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

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